Pope. Dal gesto al colore: la complessità della superficie. Quasi paradossalmente, per accostarsi e cercare di guardare e comprendere la pittura di Pope, tutta volta a proclamare la propria flagrante e orgogliosa astrazione, tutta apparentemente chiusa nella propria splendida e intangibile consistenza e purezza ...
… e ragionando di pittura Il percorso artistico di Pope ha origine nella fine degli anni sessanta, quando anch'egli ha potuto confrontarsi con forme espressive sperimentali. Come l'arte concettuale, che richiedeva, allora come adesso, un approccio diverso: non l'arte come rappresentazione o raffigurazione, ma ...
Il bianco vorace di Pope. C’è qualcosa che sgomenta nelle tele di Pope. Qualcosa che si intuisce e non appare, che emana dalle larghe superfici bianche che caratterizzano da decenni l’opera del pittore di Portogruaro. E’ forse il tempo e non lo spazio la ...
Una nota filosofica sull’opera di Pope Nell’opera di Pope ogni casualità viene bandita; quello che domina e la pervade è quella che vorrei chiamare “la cura per l’imprevedibile”. Da sempre, ma con maggiore evidenza rispetto alle opere degli ultimi anni, è questa la ...
“Guardate lo zero e vedrete niente; guardate attraverso lo zero, e vedrete il mondo.”Robert Kaplan […] Personalmente ritengo che il processo di astrazione, nel caso di Pope; è solo, in parte, annullamento dell’immagine reale, perché egli crea ugualmente una pagina di diario quotidiano ...
Pope è un pittore coloristico. È vero, si occupa di complesse composizioni cromatiche; ed è interessato alla struttura e alla tessitura del colore, ma il suo approccio alla pittura è un approccio filosofico. Si sente il suo desiderio di precisione, il suo desiderio ...
Elogio dell’imperfezione […] Mondrian mirava ad essere “forma pura”, fuori del tempo, tanto quella di Pope è “dentro” il tempo, dentro il fatsi delle forme, dentro il divenire di configurazioni che, sì, hanno la perfezione geometrica come meta, come ideale limite, ma, intanto, ...
Persona di straordinaria semplicità, schiva da esibizionismi da narciso, sa rapportarsi con sorprendente naturalezza con personaggi eterogenei, garantito da un sorriso cordiale, disincantato, ironico. Come artista appartiene a quella razza, in via di estinzione, che, compresa lo propria vera vocazione, lo vive in ...
Scrivere una testimonianza mi fa così ad andare a circa trent’anni fa quando mi recavo a Portogruaro dove Turchetto stampava manualmente serigrafie. Allora il mio interesse era volto alla linea retta e al colore puro e quella tecnica mi sembrava particolarmente adatta a ...
Pittore lui artista io? Artista lui pittrice io? Pittrista lui? Artore io? E così via. Pope ed io molte volte abbiamo fatto questi giochi di parole: un discorso quasi Dada per dimenticare la serietà dell’arte e mascherare un sentimento di timidezza o timore per ...